Le attività
a. ATTIVITÀ SCIENTIFICA SULLA RARA FELCE MARSILEA QUADRIFOLIA, IL QUADRIFOLIO D’ACQUA
Il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia e Regione Lombardia ha avviato una ricerca scientifica di monitoraggio e studio sulla popolazione di Marsilea quadrifolia, specie che cresce in un’area specifica della Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola.
Si tratta del progetto CLOVER (https://clover.unipv.it/) che si pone l’obiettivo di far conoscere e valorizzare la gestione sostenibile di aree agricole di particolare rilevanza ambientale, tra cui pascoli, prati da sfalcio, marcite, ambienti umidi all’interno della Rete Natura 2000 e di Aree Protette.
In particolare, la ricerca scientifica è inserita nel Programma di Sviluppo Rurale di Regione Lombardia nell’ambito del progetto “Agroecosistemi e Conservazione in Lombardia di specie Vegetali Rare di Direttiva Habitat”.
La specie indagata e studiata nel dettaglio è una felce acquatica perenne a rischio estinzione e per questo inserita nell’Allegato 2 della Direttiva Europea Habitat 92/43/CEE, nonché nelle liste rosse del MIUR, il Ministero dell’Ambiente.
Lo studio preparatorio, propedeutico al progetto, ha evidenziato come la specie cresceva abbondante nelle risaie, ma anche lungo i canali e nelle zone umide della Pianura Padana.
Risulta attualmente sotto minaccia e le principali cause del suo declino derivano dalle moderne tecniche di coltivazione (livellamento dei campi, periodi di asciutta prolungati, utilizzo intensivo di diserbanti), dagli interventi di risagomatura delle sponde dei canali con mezzi meccanici, dalla competizione con altre piante igrofite (es. Phragmites australis), dalla diffusione di specie vegetali esotiche invasive e dalla predazione da parte di fauna alloctona.
Dallo studio effettuato dagli studiosi incaricati, è stato osservato e accertato nell’area sud della Riserva un vasto popolamento di Marsilea quadrifolia, certamente la popolazione più estesa in Lombardia, ma anche verosimilmente per l’Italia e almeno per il sud Europa.
Dal monitoraggio in atto negli ultimi anni in Riserva, la superficie occupata da questa specie si è mantenuta considerevole ed è in via di sviluppo.
b. GRAPHODERUS BILINEATUS – COLEOTTERO ACQUATICO (01/02/2021)
Si tratta di un progetto scientifico incluso nel Progetto LIFE 14 NAT/IT000209 EREMITA che ha lo scopo primario di assicurare, nel medio e lungo termine, le migliori condizioni per la conservazione delle popolazioni residuali di quattro specie di insetti, tra cui il Ghaphoderus bilineatus, cioè il coleottero acquatico, presente in una specifica e circoscritta area della Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola, agendo essenzialmente sui fattori di minaccia di origine antropica.
Il progetto è promosso e coordinato da Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Regione Lombardia e con la parte attiva della nostra Riserva Naturale. Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, su parere di ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione dell’Ambiente, ne ha autorizzato il programma di indagine.
Nell’area della Riserva Naturale Pian di Spagna, durante il primo step di indagine da parte di un gruppo di entomologi incaricati, è stata monitorata e accertata la presenza di una consistente colonia di Graphoderus Bilineatus con un’elevata variabilità genetica.
Occorre sottolineare l’importanza di questo progetto per la Riserva: infatti, da studi effettuati in seguito all’aggiornamento della Direttiva Habitat, l’Università La Sapienza di Roma ha riferito che oltre al sito di Lago di Pratignano, nell’alto Appennino modenese, esistono in Italia due soli siti dove è presente questa specie residuale: il Fondo Toce, in Piemonte, e appunto, la Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola.
La seconda fase del progetto prevede l’aggiornamento del monitoraggio della specie, il prelievo di un numero limitato di esemplari e il loro rilascio in specifici siti individuati in Regione Emilia-Romagna. Il progetto prosegue con il monitoraggio degli esemplari introdotti e la salvaguardia degli stessi dalle possibili minacce.
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I PROGETTI DI CONSERVAZIONE
a. INTERVENTI DI CONTENIMENTO DELLA POPOLAZIONE DI SILURUS GLANIS PESCE SILURO NELLA RISERVA NATURALE PIAN DI SPAGNA E LAGO DI MEZZOLA
Nel mese di giugno 2021 la Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola ha ricevuto l’approvazione di un proprio progetto finalizzato al contenimento della popolazione di Silurus glanis – Pesce siluro – ai sensi della DGR Regione Lombardia n. XI/4712, con la quale la stessa ha approvato l’impegno di spesa a favore degli Enti gestori delle aree protette lombarde, finalizzato alla gestione mirata di questa specie predatrice che provoca danni all’equilibrio biologico del popolamento ittico e risulta particolarmente aggressiva e infestante nei confronti dell’ittiofauna autoctona.
In generale, i principali effetti prodotti dalla presenza in ambiente naturale delle specie aliene sono:
- Alterazione degli habitat e della struttura vegetativa acquatica;
- Alterazione della rete trofica conseguente all’accesso di questa specie alle risorse alimentari all’interno di un ecosistema che non ne contempla la presenza;
- Alterazione delle nicchie ecologiche occupate dalle specie ittiche autoctone;
- Introduzione di parassiti e patogeni legati alla riorganizzazione delle nicchie ecologiche e allo spostamento di individui malati che fanno da vettore alle patologie;
- Inquinamento genetico;
- Impatto socioeconomico conseguente alle alterazioni sistemiche che interferiscono negativamente con specie autoctone legate all’indotto economico.
L’attività di pesca professionale esercitata nel lago di Mezzola conferma la massiccia presenza del pesce siluro nell’Alto Lario.
L’azione di contenimento contempla l’attuazione di differenti tecniche di prelievo selettivo. In particolare, le metodologie impiegate saranno le seguenti:
• Elettropesca selettiva. È la procedura più diffusa per il campionamento ed il prelievo della fauna ittica, che, nel caso del Siluro, permette di prelevare esclusivamente gli esemplari target lasciando tendenzialmente incolumi gli altri pesci. La sua efficacia è massima negli habitat litoranei o lungo le sponde dei corsi d’acqua con acque basse e fondali duri.
• Prelievo selettivo, secondo la tecnica della “caccia a vista” mediante arbalete, fucile pneumatico e fiocine. Si fa ricorso a queste tecniche in determinate condizioni di visibilità: nei casi di acqua trasparente, assenza di vento, idonee condizioni di illuminazione e fondali sgombri da vegetazioni e ostacoli sommersi.
• Tecniche di cattura indirette: reti da posta, posizionate nei soli habitat tipicamente frequentati in prevalenza dai siluri. Le stesse vengono lasciate in pesca per periodi non superiori alle 5 ore consecutive, oltre le quali vanno opportunamente controllate. In occasione dei controlli si provvede al salpaggio degli esemplari di siluro ed all’immediato rilascio degli altri pesci.
• Utilizzo di nasse di grandi dimensioni costruite su misura. Questa particolare trappola permette di intercettare i Siluri lungo direttrici preferenziali di spostamento o in aree di caccia e, con interventi mirati, inducono il pesce verso l’apertura della nassa.
Le suddette attività non sono di carattere invasivo e permettono un’azione compatibile con il rispetto dell’integrità degli habitat e la salvaguardia delle specie e delle popolazioni.
Al termine della raccolta dei dati biologici, gli esemplari vengono portati in un idoneo impianto di smaltimento del rifiuto organico o vengono destinati all’uso alimentare.
b. (01/02/2021) CONTRIBUTI REGIONALI E COMUNITARI A FAVORE DEGLI ENTI GESTORI DEI SITI NATURA 2000 E DELLE AREE PROTETTE AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 83/86 E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER INTERVENTI TERRITORIALI AL FINE DELLA TUTELA E SALVAGUARDIA DELLA BIODIVERSITÀ – LIFE GESTIRE 2020.
Sono quattro gli interventi scientifici candidati dalla Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola sul Bando di Regione Lombardia per l’assegnazione di contributi regionali e comunitari a favore degli Enti gestori dei SITI NATURA 2000 e delle aree protette, ai sensi della Legge Regionale 83/86, per interventi territoriali al fine della tutela e della salvaguardia della biodiversità, che si è chiuso a gennaio 2021.
Il programma regionale di interventi territoriali a salvaguardia della biodiversità in Lombardia prevede in totale nove linee di intervento e di azioni specifiche finalizzate alla governance, alla conservazione di habitat e di specie vegetali e animali, al contrasto della diffusione delle specie esotiche e all’incremento delle connessioni ecologiche.
In particolare, la Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola, importante Sito Natura 2000 e area umida tra le più estese del Nord Europa, luogo privilegiato di sosta lungo le rotte migratorie, ha presentato quattro distinti progetti.
Le attività previste, coerenti con il Programma Regionale, sono:
- Interventi a sostegno dello svernamento e della riproduzione dell’avifauna acquatica, in attuazione dell’Azione C16, del Progetto Life Gestire 2020, approvato con DGR 4543/2015;
- Interventi di eradicazione e contenimento di specie vegetali aliene invasive, in attuazione dei protocolli approvati con DGR 1923/2019;
- Interventi a favore della Chirotterofauna, previsti dal Piano di Azione per i chirotteri in Lombardia, approvato con DGR 1028/2018;
- Interventi a tutela delle popolazioni lombarde di anfibi e rettili di interesse comunitario, in attuazione del Piano di interventi prioritari per la Bombina variegata e il Triturus carnifex, approvato con DGR 1922/2019.
Tutti si pongono l’obiettivo generale della tutela degli habitat e delle specie di interesse comunitario, ai sensi della Direttiva 92/43/CEE e in accordo con le finalità del Piano di Gestione, presenti all’interno dell’area protetta. L’intento è quello di valorizzare le diverse tipologie di ambiente umido, aumentandone la potenzialità come siti riproduttivi.
Per quanto concerne l’intervento previsto a sostegno dello svernamento e della riproduzione dell’avifauna acquatica, la Riserva Naturale andrà a ricostituire le dimensioni minime funzionali delle macchie di fragmiteto, di magnocariceto e di tifeto, per permettere la nidificazione di alcune specie target presenti (Falco di palude, tarabuso, Salciaiola) e favorire la presenza di nidificanti di alcune specie target al momento assenti nel periodo riproduttivo.
Relativamente agli interventi di eradicazione e contenimento di specie vegetali aliene invasive, si propongono due azioni a carico di due specie alloctone invasive: una tipicamente acquatica, Elodea nuttalli, ed una spondale, Reynoutria, in grado di crescere rapidamente e formare densi nuclei flottanti con alterazioni dei parametri ambientali quali luce, nutrienti, PH e ossigeno, a svantaggio dell’ecosistema.
Gli interventi previsti a favore della Chirotterofauna, specie presente nella Riserva in fase regressiva, riguardano il mantenimento e il miglioramento dell’estensione boschiva e, in particolare, degli alberi maggiormente interessanti per la conservazione dei chirotteri, la creazione di alberi rifugio con significativa presenza di buchi, fessure o corteccia in distaccamento, ove realizzare cavità artificiali strette e profonde.
Infine, la Bombina variegata e il Triturus carnifex, due specie di anfibi presenti in Riserva, sono interessati dal quarto progetto di interventi finalizzato al potenziamento della loro capacità riproduttiva. Gli interventi prevedono anche misure a supporto diretto delle popolazioni locali di anfibi e un approfondimento delle conoscenze biologiche delle specie target. Nello specifico, si interviene sulla conservazione e sulla manutenzione delle pozze, sull’incentivazione del pascolo programmato, sul controllo dell’impatto predatorio e/o degli organismi ospiti o simbionti, sul monitoraggio dello status delle popolazioni, sull’individuazione delle rotte di spostamento e delle vie di collegamento con le popolazioni più ampie.
Infine, gli interventi comprendono il ripristino e la ricostruzione di zone umide specifiche e l’allestimento di strutture che consentano il superamento di barriere artificiali (briglie, ferrovia, ecc).
Tutti le attività sono in accordo con il Piano Strategico Regionale per la conservazione delle specie e con il Piano di Gestione della Riserva e, soprattutto, tengono conto del periodo riproduttivo e di nidificazione delle specie interessate.
La Riserva Naturale ZSC/ZPS Pian di Spagna e Lago di Mezzola costituisce un’area di importanza strategica riguardo la possibilità di fare rete nelle diverse aree di intervento a scala regionale. Tutti e quattro gli interventi hanno ciascuno una forte valenza scientifica specifica, ma sono concepiti come strumenti connessi al miglioramento di tutto il sistema ambientale esistente.
DIDATTICA ED EDUCAZIONE AMBIENTALE
La Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola propone svariati percorsi didattici per le scolaresche, con l’intento di accompagnare i visitatori alla scoperta del territorio, della sua storia e delle sue peculiarità e, soprattutto, con lo scopo di sensibilizzare i ragazzi all’importanza di una tutela ambientale consapevole.
Di seguito sono elencati i diversi itinerari guidati, proposti per le scuole dei diversi ordini e gradi, dalla scuola dell’infanzia, alla primaria, alla secondaria di I e II grado.
Ogni percorso è, in particolare, contraddistinto dalle tematiche che affronta e dagli obiettivi che si prefigge e, quindi, dalle modalità di lavoro, dal luogo in cui si svolge e dalla durata del percorso stesso.
SCUOLA DELL’INFANZIA
1 CONOSCERE LA RISERVA CON I CINQUE SENSI
Obiettivi: conoscere la Riserva attraverso i nostri sensi, sperimentando attività in diretto contatto con i suoni, gli odori, il contatto con la natura… e stimolare la curiosità e la creatività dei più piccoli. Evocare emozioni che la natura può risvegliare.
Modalità di lavoro: percorso a piedi con attività di osservazione di flora e di fauna, raccolta di materiale significativo, laboratori creativi. Frottage, memory naturalistico, caccia al tesoro, realizzazione di piccoli manufatti con il materiale raccolto durante il percorso (es. mosaico della Riserva).
Luogo: percorso naturalistico Nord: un percorso ad anello che si snoda nel cuore della Riserva.
Durata del percorso: 3 ore circa – percorso facile e accessibile a tutti
2 IL MERAVIGLIOSO MONDO DEGLI ANFIBI
Obiettivi: conoscere gli anfibi che popolano la Riserva e il loro habitat. Stimolare la curiosità e la creatività dei bambini.
Modalità di lavoro: presentazione e inquadramento sul mondo degli anfibi con proiezione multimediale di immagini e video. Passeggiata lungo il sentiero, osservazione dell’ambiente dello stagno sulle tracce degli anfibi, analisi di alcuni campioni di acqua, giochi motori. Racconto di fiabe sonore a tema.
Luogo: percorso naturalistico Nord: un percorso ad anello che si snoda nel cuore della Riserva.
Durata del percorso: 3 ore circa – percorso facile e accessibile a tutti
3 GLI ANIMALI NELLA RISERVA
Obiettivi: individuare le tracce degli animali presenti nell’area protetta e conoscerne le principali caratteristiche e i loro habitat.
Modalità di lavoro: passeggiata lungo il sentiero, raccolta di tracce da analizzare presso il laboratorio didattico (con realizzazione di calchi delle impronte). Osservazione e confronto di palchi, corna, pelo. Realizzazione di casette per gli uccelli e per i pipistrelli. Esecuzione di un concerto nella Riserva con creazione di piccoli sonagli e strumenti con materiale naturale per riprodurre i suoni della natura.
Luogo: percorso naturalistico Nord: un percorso ad anello che si snoda nel cuore della Riserva.
Durata del percorso: 3 ore circa – percorso facile e accessibile a tutti.
CLASSI I, II, III SCUOLA PRIMARIA
1 A PASSEGGIO NELLA RISERVA, OSSERVARE LA NATURA CON I 5 SENSI
Obiettivi: conoscere la Riserva attraverso i nostri sensi, sperimentando attività in diretto contatto con i suoni, gli odori, il contatto con la natura… e stimolare la curiosità e la creatività. Evocare emozioni che la natura può risvegliare.
Modalità di lavoro: si tratta di un’immersione nel mondo naturale e prevede varie attività sensoriali per conoscere la natura in tutti i suoi aspetti al fine di accostarsi alla Terra e alla sua vita.
Luogo: percorso naturalistico Nord: un percorso ad anello che si snoda nel cuore della Riserva.
Durata del percorso: 3 ore circa – percorso facile e accessibile a tutti.
2 ACQUA, IL NOSTRO ORO BLU
Obiettivi: conoscere e osservare l’acqua nelle sue forme e nei suoi utilizzi.
Modalità di lavoro: campionamenti delle acque con strumentazione scientifica da campo e analisi di laboratorio presso il Centro Didattico Cascina della Poncetta. La visita invita alla scoperta della flora e della fauna tipiche dei canneti, degli stagni e delle praterie magre. Il canneto si presenta nei suoi aspetti più tipici, creando una fascia compatta di vegetazione che dai bordi ancora inondati del lago si estende verso la terra emersa, frammentandosi poi in piccoli popolamenti o singoli individui che si disperdono nelle comunità vegetali retrostanti. Si vedono varie specie vegetali come le tife, il crescione acquatico, il non-ti-scordar-di-me acquatico, la scagliola palustre. La grande estensione e la densità variabile del canneto favoriscono l’avvistamento di molte specie di avifauna che vi trova un facile accesso dal lago e una barriera protettiva dalla terraferma.
Luogo: percorso naturalistico Nord: un percorso ad anello che si snoda nel cuore della Riserva.
Durata del percorso: 4 ore circa – percorso facile e accessibile a tutti.
3 I FOLLETTI DELLA RISERVA: GIOCO E FANTASIA NELLA NATURA
Obiettivi: conoscere la Riserva attraverso i nostri sensi, sperimentando attività in diretto contatto con i suoni, gli odori, il contatto con la natura.
Modalità di lavoro: il percorso unisce la natura e il gioco lungo i sentieri che portano alla Cascina Poncetta. Personaggi di fantasia, tracce del passaggio degli animali, riscoperta e osservazione dei fiori più colorati accompagnano i bambini e i ragazzi attraverso un itinerario proposto per valorizzare i sensi. Strutturata come una vera caccia al tesoro, la visita si snoda lungo un sentiero pianeggiante alla portata di tutti. Per i gruppi che scelgono la giornata intera è possibile la sosta per il pranzo al sacco presso il centro didattico attrezzato “Cascina Poncetta”. Nel pomeriggio sono previste attività didattico/ricreative per gli alunni che integrano il percorso di conoscenza e fruibilità dell’area naturalistica.
Luogo: percorso naturalistico Nord: un percorso ad anello che si snoda nel cuore della Riserva.
Durata del percorso: 4 ore circa – percorso facile e accessibile a tutti.
CLASSI III, IV, V SCUOLA PRIMARIA
1 LUNGO IL FIUME MERA: PERCORSO ALLA SCOPERTA DELL’ANTICO MESTIERE DEL PESCATORE
Obiettivi: conoscere la Riserva e la sua storia, l’architettura e i lavori della tradizione.
Modalità di lavoro: visita guidata alla scoperta del Fiume Mera fino al Lago di Mezzola. Un percorso per valorizzare le bellezze naturali dei luoghi, passando in rassegna la fauna e la flora presenti, concludendo con una lezione svolta presso il laboratorio di un pescatore professionista che illustra sia le fasi di pesca sia le fasi di lavorazione del pescato.
Luogo: percorso naturalistico Nord: un percorso ad anello che si snoda nel cuore della Riserva.
Durata del percorso: 4 ore circa – percorso facile e accessibile a tutti.
2 UN GIORNO NELLA RISERVA
Obiettivi: conoscere le caratteristiche principali della Riserva e l’importanza della sua tutela.
Modalità di lavoro: passeggiata nel territorio della Riserva alla scoperta della geografia, geologia, ecosistemi del territorio.
Luogo: percorso naturalistico Nord: un percorso ad anello che si snoda nel cuore della Riserva.
Durata del percorso: 4 ore circa – percorso facile e accessibile a tutti.
3 L’ERBARIO DELLA RISERVA
Obiettivi: riconoscere alberi e arbusti dagli elementi che li caratterizzano; sviluppare creatività e manualità; realizzare un erbario.
Modalità di lavoro: raccolta di foglie ed elementi naturali per la loro classificazione, frottage con realizzazione di un erbario.
Luogo: percorso naturalistico Nord: un percorso ad anello che si snoda nel cuore della Riserva.
Durata del percorso: 4 ore circa – percorso facile e accessibile a tutti.
SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO
1 LA FOTOSINTESI
Obiettivi: comprendere il processo della fotosintesi clorofilliana.
Modalità di lavoro: passeggiata e attività laboratoriali finalizzate ad apprendere il fenomeno della fotosintesi clorofilliana.
Luogo: percorso naturalistico Nord: un percorso ad anello che si snoda nel cuore della Riserva.
Durata del percorso: 4 ore circa – percorso facile e accessibile a tutti.
2 ALLA SCOPERTA DEL FIUME: LA FOCE DELL’ADDA
Obiettivi: comprendere gli aspetti geologici e geomorfologici della riserva, l’importanza della tutela della biodiversità, degli ecosistemi, della flora e della fauna.
Modalità di lavoro: il percorso ha come peculiarità principale l’ambiente cangiante. Si può percorrere il sentiero che conduce alla foce dell’Adda fiancheggiando la sponda destra orografica del fiume, fino al suo sbocco naturale nel Lago di Como. Durante la visita si può notare come il paesaggio cambia le proprie caratteristiche: si passa da un ambiente prettamente agricolo fino a quello caratterizzato dalla zona umida per poi giungere, nel suo tratto finale, a un ambiente prettamente acquatico quale è il Lago di Como. In un susseguirsi di panorami e colori diversi e interessanti. Durante la visita verranno elaborati vari temi legati alla storia e alla natura del territorio. Particolare attenzione sarà data alle specie animali e vegetali presenti.
Luogo: percorso che conduce alla foce dell’Adda.
Durata del percorso: 4 ore circa – percorso facile e accessibile a tutti.
3 BICICLETTA E NATURA
Obiettivi: comprendere l’importanza di uno sviluppo sostenibile e sviluppare consapevolezza sui concetti di mobilità, energia e consumi.
Modalità di lavoro: piacevole percorso da effettuare con minibici che ha come base di partenza il Centro Didattico Cascina della Poncetta e che percorrendo la pista ciclabile fiancheggiante il Lago di Mezzola porta all’abitato di Novate Mezzola (circa 12 chilometri tra andata e ritorno). Durante il percorso saranno spiegate le peculiarità dell’ambiente acquatico e l’importanza della zona umida e delle riserve idriche. Questa proposta ha, inoltre, una valenza educativa: vuole avvicinare i ragazzi all’utilizzo della mobilità sostenibile e all’importanza della cura della propria salute fisica attraverso i comportamenti responsabili da adottare per salvaguardare il proprio benessere. L’utilizzo della bicicletta quale mezzo di locomozione non inquinante e salutare permette il contatto con la natura e la conoscenza delle peculiarità e bellezze ambientali e culturali presenti lungo il percorso.
Luogo: da Cascina Poncetta al Lago di Novate Mezzola lungo la pista ciclabile.
Durata del percorso: 4 ore circa – percorso facile e accessibile a tutti.
4 LA MIGRAZIONE DELL’AVIFAUNA
Obiettivi: conoscere l’avifauna presente in Riserva e in modo stanziale o migratorio.
Modalità di lavoro: percorso che si snoda nella zona nord dell’area protetta con ambienti inizialmente di tipo agricolo per poi inoltrarsi nell’area umida con visita agli stagni ivi presenti e possibilità di sosta presso il centro didattico Cascina Poncetta. Il percorso può ulteriormente essere ampliato con la possibilità di osservare l’attività, eseguita da personale specializzato, di inanellamento dell’avifauna a scopo scientifico.
Luogo: percorso naturalistico Nord: un percorso ad anello che si snoda nel cuore della Riserva.
Durata del percorso: 4 ore circa – percorso facile e accessibile a tutti.
5 ITINERARI GUIDATI NELLA RISERVA
Obiettivi: conoscere la Riserva, il suo territorio, gli aspetti geologici e geomorfologici, l’importanza della tutela della biodiversità, degli ecosistemi, della flora e della fauna.
Modalità di lavoro: percorsi guidati lungo il territorio della Riserva.
Luogo: percorso naturalistico Nord: un percorso ad anello che si snoda nel cuore della Riserva, la Foce dell’Adda, il Sasso di Dascio.
Durata del percorso: intera giornata.
6 L’UOMO NELLA RISERVA
Obiettivi: conoscere le attività antropiche presenti nella Riserva e comprendere il concetto di impronta ecologica.
Modalità di lavoro: percorso guidato con focalizzazione sui temi di sviluppo sostenibile e impronta ecologica; analisi dell’interazione tra le attività antropiche e la natura della Riserva.
Luogo: percorso naturalistico Nord: un percorso ad anello che si snoda nel cuore della Riserva, Sasso di Dascio.
Durata del percorso: 4 ore circa – percorso facile e accessibile a tutti o intera giornata.
7 BIOMONITORAGGIO AMBIENTALE: ARIA E ACQUA
Obiettivi: conoscere il concetto di biomonitoraggio ambientale e comprenderne l’importanza per una tutela consapevole degli ecosistemi.
Modalità di lavoro: percorso guidato con attività laboratoriali volte a descrivere i bioindicatori per l’analisi di aria e acqua e a determinare lo stato di conservazione dell’ambiente e degli ecosistemi presenti in Riserva.
Luogo: percorso naturalistico Nord: un percorso ad anello che si snoda nel cuore della Riserva.
Durata del percorso: 4 ore circa – percorso facile e accessibile a tutti.
La Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola propone svariati percorsi didattici per le scolaresche, con l’intento di accompagnare i visitatori alla scoperta del territorio, della sua storia e delle sue peculiarità e, soprattutto, con lo scopo di sensibilizzare i ragazzi all’importanza di una tutela ambientale consapevole.
Di seguito sono elencati i diversi itinerari guidati, proposti per le scuole dei diversi ordini e gradi, dalla scuola dell’infanzia, alla primaria, alla secondaria di I e II grado.
Ogni percorso è, in particolare, contraddistinto dalle tematiche che affronta e dagli obiettivi che si prefigge e, quindi, dalle modalità di lavoro, dal luogo in cui si svolge e dalla durata del percorso stesso.
… coming soon …
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