Il paesaggio vegetale
L’attuale paesaggio vegetale del Pian di Spagna è il risultato di un processo dinamico di complesse interazioni tra vicende naturali ed interventi umani. Da un lato, infatti, le esondazioni del fiume Adda e del Lario hanno favorito la vegetazione palustre, dall’altra, essendo quest’ultima ritenuta improduttiva, la piana è stata soggetta ad interventi di bonifica.
Le comunità vegetali idro-igrofile, poi, sono state soggette ad una fase di regressione dovuta alle modifiche indotte alla regimazione del fiume Adda (metà XIX secolo) e al recente sviluppo urbanistico e viario della zona.
Accanto alla naturale vegetazione palustre, sono presenti comunità vegetali di origine antropogena, tra cui prati da fieno, campi coltivati, filari di pioppi.
Vi sono, infine, superfici che presentano un carattere intermedio tra la naturalità e gli interventi umani, quali i prati di seconda (prati igrofili ospitanti piante palustri e che vengono sfalciati).