Storia, finalità e funzionamento
L’origine della Riserva risale all’anno 1971, quando si tenne la Convenzione internazionale di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale, soprattutto come habitat degli uccelli acquatici. Quest’ultima ebbe un’importanza fondamentale per la nuova visione che le zone umide assunsero, dall’essere considerati ambienti malsani da bonificare, divennero ambienti ad elevata naturalità da tutelare.
Nel 1980 la zona del Pian di Spagna – lago di Mezzola venne individuata con decreto ministeriale come zona umida di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar. Nel 1981 anche la Regione Lombardia ne riconobbe l’importanza, sottoponendo l’area al regime di tutela previsto per i biotopi e geotopi. La Riserva venne definita “orientata” e venne data in gestione ad un Consorzio tra le comunità montane Alto Lario Occidentale, Valchiavenna e Valtellina di Morbegno.
L’area è, poi, compresa nell’elenco delle ZPS (zone di protezione speciale) e dei SIC (siti di importanza comunitaria).
La principale finalità della Riserva è raggiungere, con il proprio piano di gestione, la conservazione della zona umida come ambiente di sosta e nidificazione degli uccelli acquatici, con la conseguente regolamentazione delle attività umane.
Il territorio è diviso entro tre fasce a diverso regime di tutela: RN1 (zone a maggior grado di naturalità), RN2 (con vegetazione naturale o seminaturale) ed RN3 (con specchi d’acqua del fiume Mera e dei laghi).